Come scegliere le scarpe antinfortunistiche
Come scegliere le scarpe antinfortunistiche? Le scarpe antinfortunistiche sono uno degli elementi più importanti dei dispositivi di protezione individuale (DPI). Sceglierle correttamente significa prevenire infortuni, lavorare meglio e garantire comfort durante tutta la giornata. La scelta, però, non è sempre semplice: esistono diverse classi di sicurezza, materiali, forme e tecnologie che possono creare confusione.
In questa guida completa ti spieghiamo come scegliere le scarpe antinfortunistiche più adatte, quali norme considerare, quali elementi valutare in base alla professione e quali errori evitare.
Perché è fondamentale scegliere le scarpe antinfortunistiche giuste?
Le scarpe antinfortunistiche proteggono da rischi che variano a seconda del settore lavorativo: schiacciamenti, scivolamenti, perforazioni, contatti elettrici, alta temperatura, agenti chimici. Una scelta errata può provocare:
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stanchezza e dolori muscolari;
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riduzione delle performance lavorative;
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aumento degli infortuni;
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problemi a schiena, gambe e piedi.
Per questo motivo, la scarpa non va scelta solo in base all’aspetto esteriore, ma in base alle reali esigenze del lavoratore.
Norme e certificazioni: cosa significano S1, S2, S3 e le altre sigle
La normativa di riferimento è la EN ISO 20345, che definisce i requisiti delle calzature antinfortunistiche. Le sigle più comuni sono:
S1
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Puntale di sicurezza 200 Joule
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Antistatico (A)
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Assorbimento energia del tallone (E)
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Suola antiscivolo
Ideale per: ambienti asciutti come magazzini, logistica, industrie leggere.
S1P
Tutte le caratteristiche dell’S1 + lamina antiperforazione.
Perfette quando si lavora con materiali appuntiti o metallici.
S2
Come S1, ma con resistenza alla penetrazione di acqua (WRU).
Ottime per chi lavora all’aperto con possibili spruzzi d’acqua.
S3
La categoria più completa:
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puntale
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lamina antiperforazione
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resistenza ad acqua
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suola scolpita anti-fango (SRC, antiscivolo avanzato)
Ideale per: edilizia, lavori esterni, terreni bagnati o irregolari.
S4 e S5
Calzature totalmente impermeabili, solitamente stivali in PVC o gomma.
Utili in cantieri, agricoltura, ambienti con liquidi o fango.
Altre sigle importanti
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SRC: massima resistenza allo scivolamento
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FO: resistenza agli olii
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HI/HRO: resistenza al calore
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CI: isolamento dal freddo
Più sigle trovi, più la scarpa è specifica per un determinato rischio.
Puntale: acciaio, alluminio o composito? Differenze e vantaggi
Il puntale è obbligatorio per tutte le scarpe antinfortunistiche, ma può essere realizzato con materiali diversi. Ecco le differenze:
Acciaio
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Molto resistente
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Più pesante
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Sensibile a caldo/freddo
Consigliato per lavori gravosi.
Alluminio
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Più leggero dell’acciaio
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Resistente
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Ottimo compromesso
Scelta diffusa nella logistica e industria.
Composito (fibra di vetro o carbonio)
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Leggerissimo
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Non metallico (ideale per metal detector)
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Isolante dal freddo/caldo
Perfetto per chi cerca leggerezza e comfort.
Lamina antiperforazione: metallo o tessuto?
La lamina serve a evitare perforazioni da chiodi, ferri e oggetti appuntiti.
Lamina metallica
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Resistenza altissima
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Protezione completa
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Un po’ più pesante
Consigliata per edilizia e carpenteria.
Lamina in tessuto tecnico (Kevlar, fibra aramidica)
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Più flessibile e leggera
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Maggior comfort
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Copre il 100% della superficie della suola
Perfetta per lavori dinamici con molti spostamenti.
Materiali della tomaia: quale scegliere per il tuo lavoro
La tomaia influisce su comfort, resistenza e traspirazione.
Pelle pieno fiore
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Molto resistente
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Buona impermeabilità
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Durata elevata
Ottima per edilizia e meccanica.
Nabuk
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Morbido
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Buona traspirazione
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Look moderno
Scelta popolare per chi sta molte ore in piedi.
Tessuti tecnici (nylon, mesh, microfibra)
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Leggeri
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Super traspiranti
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Ideale per ambienti interni
Usati molto nel settore logistico.
Gomma o PVC (stivali S4-S5)
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Impermeabili
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Resistenti a oli e fanghi
Obbligatori in ambienti estremi.
La suola: il cuore della sicurezza
La suola deve garantire stabilità e aderenza. Le più diffuse sono:
PU monodensità
Leggera, economica, ideale per ambienti asciutti.
PU bidensità
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Intersuola morbida
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Battistrada resistente
È la più utilizzata in quasi tutti i settori.
Gomma nitrilica
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Resistente fino a 300°C
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Ottima durata
Perfetta per falegnamerie, officine, fonderie.
EVA + gomma
Massima leggerezza, simile a una sneaker tecnica.
Ideale per chi cammina molto.
Comfort: il fattore più sottovalutato
Le migliori scarpe antinfortunistiche sono quelle che dimentichi di avere ai piedi.
Prima di scegliere, considera:
Peso della scarpa
Più è leggera, meno affatica.
I modelli moderni in composito e tessuto pesano anche meno di 500 g.
Forma della pianta
Esistono:
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pianta standard
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pianta larga (wide fit)
Utile per chi ha piede largo o soffre di infiammazioni.
Soletta interna
Meglio se:
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estraibile
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anatomica
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traspirante
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ammortizzata sul tallone
Traspirazione
Fondamentale per chi lavora molte ore in ambienti caldi.
Calze tecniche
Spesso sottovalutate, migliorano comfort e riducono il sudore.
Scegliere le scarpe antinfortunistiche per settore
Edilizia
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Preferibilmente S3
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Tomaia resistente
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Puntale in acciaio o composito
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Suola scolpita e antiscivolo
Magazzino e logistica
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S1P o S3
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Molto leggere
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Traspiranti
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Puntale in alluminio o composito
Officine e meccanica
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S1P o S3
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Resistenza agli oli
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Suola nitrilica consigliata
Ristorazione
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Suola anti-scivolo SRC
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Leggere e lavabili
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Impermeabili nella parte inferiore
Agricoltura
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Stivali S4 o S5
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Totalmente impermeabili
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Battistrada profondo
Elettricisti
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Calzature con proprietà antistatiche
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No inserti metallici
Gli errori da evitare quando si scelgono scarpe antinfortunistiche
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Scegliere solo in base all’estetica.
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Ignorare la classe di sicurezza.
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Acquistare modelli troppo economici e non certificati.
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Usare la scarpa sbagliata per il lavoro svolto.
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Trascurare il comfort e la pianta del piede.
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Non sostituire le scarpe usurate: la suola perde capacità antiscivolo.
Dove acquistare scarpe antinfortunistiche di qualità a Monza e online
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Cofra
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Base Protection
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Conclusione su come scegliere le scarpe antinfortunistiche
Scegliere le scarpe antinfortunistiche giuste è fondamentale per lavorare in sicurezza e senza affaticamento. Conoscere le norme, individuare la classe di protezione più adatta e valutare materiali, puntale e suola permette di fare un acquisto consapevole e duraturo.
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